STORIA

13 APRILE 1986: NASCE L’AVIS INTERCOMUNALE

Il 13 aprile 1986, per iniziativa dell’Avis comunale di Torino, l’assemblea regionale del Piemonte istituisce l’Avis Intercomunale Arnaldo Colombo a cui viene affidato il compito di gestire le Unità di raccolta fisse e mobili costituite per consentire ancora all’Avis di concorrere all’espletamento del servizio trasfusionale che la legge 107 affida solo alle pubbliche unità sanitarie.

Gli aumenti impegni gestionale, la necessità di unificare gli organismi preposti alla gestione stessa e quella di rendere partecipi anche i responsabili delle Avis di altre province, che però si avvalgono sistematicamente del centro torinese per prelievi e visite di controllo, hanno suggerito agli allora amministratori di dare vita a questa nuova struttura associativa meglio rispondente alle attuali esigenze.

L’ Avis Intercomunale Arnaldo Colombo permette di meglio identificare gli organi gestionali, i relativi compiti e rende partecipe alla gestione tutte le strutture associative interessate.

Con autorizzazione regionale gestisce:

  • Le 2 unità di raccolta di Torino e Pianezza, in cui vengono effettuate le donazioni, esami di controllo e visite mediche specialistiche per i donatori
  • La raccolta con i mezzi mobili (le autoemoteche)
  • La raccolta nelle varie Sedi Comunali secondo un calendario stabilito annualmente in accordo con le Avis aderenti

E’, inoltre, convenzionata con l’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino al cui Centro Validazione Produzione Emocomponenti (presso l’Ospedale O.I.R.M. – Sant’Anna) vengono inviate le unità di sangue ed emocomponenti raccolte presso le UdR (Unità di Raccolta) afferenti all’Intercomunale A. Colombo di Torino.